Come nasce XCALLY

XCALLY nasce dalla passione di un gruppo di professionisti del settore contact center, e dalla loro visione di come dovrebbe essere un customer care.

Già dal 1996, la sperimentazione delle soluzioni Voice over IP e l'uso di Asterisk™ sin dalla sua nascita, avevano permesso al team di analizzare e capire le dinamiche dei call center e di evolvere continuamente nella realizzazione di soluzioni sempre più avanzate.

Intorno al 2010, grazie a queste esperienze variegate e sulla spinta di sempre maggiori richieste da parte di aziende italiane di sviluppare una verticalizzazione di prodotto nel mondo customer care, nasce XCALLY.  Un prodotto pensato per i centralini, per il mezzo telefonico.

Nel 2012 inizia un percorso pensato a livello internazionale e si dà inizio ad un progetto, della durata di 6 mesi, in collaborazione con la Camera di Commercio e l'Università di Torino, che vede coinvolta anche la UCLA, grazie ad un programma che consentiva alle aziende interessate di affiancare degli studenti senior, direttamente dalla California, per capire come internazionalizzare il mercato di riferimento delle società.

L'evoluzione internazionale del prodotto

Con l'analisi di mercato di alcuni studenti della UCLA già inseriti nel mondo del lavoro, si raggiunge quindi l'obbiettivo di capire come trasferire il prodotto XCALLY sul mercato USA.
Da questa esperienza si  comincia a sondare il mercato americano, ovviamente non facile da scalare per la forte concorrenza di brand storici e conosciuti.

In concomitanza con questa scelta di presentare il prodotto worldwide, arrivano i primi successi nella zona del Sud est asiatico, in Africa e in Europa, dapprima attraverso clienti finali e poi creando una rete di partner, grazie anche alle referenze ottenute all'estero con il progetto UCLA.

Dalla voce all'Intelligenza Artificiale

XCALLY quindi si posiziona sui mercati internazionali, e lo fa col suo marchio, il suo logo.
Un logo che inizialmente rispecchiava il mondo per cui era stato pensato, un mondo fatto di cuffie, operatori e cornette.
Rappresentava appieno la realtà da cui prendeva forma e a cui si rivolgeva, il pittogramma di una cuffietta da centralino.

Ma il mondo si evolve, trasforma, cambia. Non solo a livello tecnologico, ma nel modo stesso in cui pensiamo le relazioni. Arrivano i social, le app, gli smartphone e il concetto di "sempre connessi".
È la rivoluzione copernicana della tecnologia: gli utenti da meri spettatori si trasformano in soggetti attivi, con gusti, preferenze e necessità da soddisfare sempre più rapidamente e sempre meglio. E in questo XCALLY si dimostra all'avanguardia e sceglie di puntare su un mercato tecnologico ancora in divenire, quello dell'Omnicanalità e dell'Intelligenza Artificiale.

Nel 2015 sulla spinta di un nuovo partner Sudafricano, che credeva nella soluzione XCALLY e che condivideva con il gruppo la visione comune di spostare l'attenzione sull'omnicanalità, si decide di sviluppare la versione XCALLY motion, una piattaforma omnichannel di nuova generazione.

L'arrivo del nuovo logo

Nel 2022 il team di XCALLY decide di "cambiare pelle": il sito viene ripensato per le nuove esigenze di mercato e prodotti e si cominciano ad ideare un nuovo logo e slogan, che riassumano concretamente le modalità con cui la suite XCALLY Motion si apre alle attuali e future tecnologie.

La cuffia dell'operatore non corrispondeva più al reale utilizzo delle funzioni del software, ormai omnicanale e orientato all'utilizzo dell'AI come strumento fondamentale di interazione con gli utenti (attualmente solo il 20% delle interazioni sono telefoniche).

Human Singularity AI

Sebbene il vecchio logo vedesse una centralità del modello di interazione vocale, prettamente umano, fin dall’inizio è risultato chiaro come la nuova evoluzione AI del prodotto non dovesse però intaccare in alcun modo l’importanza dell’apporto umano nell’approccio verso gli user di XCALLY.

Con uno slogan, oltre che con un nuovo pittogramma, si è deciso di combinare il concetto di innovazione tecnologica più avanzata, con la parte umana di gestione e utilizzo degli strumenti.
La Human Singularity AI è la perfetta rappresentazione di questo paradigma: tecnologia e sguardo verso un futuro in cui l’intelligenza artificiale sia una realtà consolidata, sempre e comunque pensati e analizzati dall’uomo.